Helicobacter Pylori

Helicobacter Pylori è un batterio patogeno che vive nella mucosa dello stomaco, al di sotto del muco che riveste la parete dell’organo. Questo batterio ha la capacità di adattarsi ad un ambiente così ostile come quello altamente acido dello stomaco e annidandosi alle cellule della mucosa gastrica.

Quali sono i sintomi dell'Helicobacter Pylory? 

I sintomi più comuni dell’infezione da Helicobacter Pylori sono  nausea, perdita dell’appetito, vomito, bruciore di stomaco, dolore addominale che peggiora a digiuno, lingua bianca, gonfiore ed eruttazione, alitosi, diarrea e se non trattata anche sanguinamenti. Talvolta però i  soggetti affetti da quest’infezione non sono consapevoli di presentare questo batterio  in quanto l’infezione è asintomatica. L’infezione da Helicobacter Pylori può causare ulcere peptiche ( gastriche o duodenali) con vomito di sangue o feci nere che testimoniano un sanguinamento gastrico o duodenale. Alcuni studi sostengono che l’Helicobacter Pylori provochi un’infiammazione della parete interna dello stomaco, in questo modo provoca una lesione. Le lesioni possono interessare la mucosa e la parete dello stomaco o della prima porzione dell’intestino e l’acido prodotto dalle ghiandole dello stomaco provoca un ulteriore peggioramento delle lesioni che possono sfociare in ulcere ed in base alla localizzazione saranno gastriche o duodenali. In tali casi si può manifestare un’anemia da carenza di ferro o in alcune forme di piastrinopenia autoimmune.

L’infezione da Helicobacter Pylori, in alcuni soggetti predisposti, può stimolare l’insorgenza di un linfoma dello stomaco o del tumore dello stomaco.

Cause dell'Helicobacter Pylori

Le cause dell’infezione da Helicobacter Pylori sono da ricercare soprattutto nella vita quotidiana.

Il patogeno può essere presente in alcuni alimenti come la verdura e gli ortaggi o come l’acqua contaminati (trasmissione oro-fecale). E’ possibile venire a contatto con il patogeno anche tramite alimenti lavati o cotti male.  Essendo un batterio patogeno, può essere facilmente trasmesso tra individui. Tra persone che vivono nella stessa casa vi è un’alta probabilità di contagio.

Prevenzione dell'Helicobacter Pylori

I numerosi studi effettuati fin ora non hanno determinato una causa sicura dell’instaurarsi del patogeno nel corpo umano per tale motivo le indicazioni per prevenire l’insorgenza di questa infezione sono piuttosto semplici e consistono lavare e cuocere accuratamente gli alimenti e bere acqua potabile proveniente da fonti sicure, e lavare le mani con acqua e sapone prima di mangiare e dopo essere andati in bagno.  L’utilizzo di alcuni farmaci in questa patologia è sconsigliato in quanto potrebbero aggravare l’irritazione della mucosa dello stomaco, pertanto è sconsigliato l’utilizzo dei farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS).

Cosa mangiare con Helicobater Pylori

Tra gli alimenti che la tua farmacia online ti consiglia di mangiare se sei affetto da Helicobacter Pylori vi sono il latte parzialmente scremato, le carni bianche e il pesce cotti al vapore o alla griglia, le verdure cotte e crude, la frutta e lo yogurt magro. Vanno evitate i cibi piccanti, le carni e i pesci grassi, i cibi fritti, le bibite gasate o alcoliche, il caffè e il tè.

Consigli del farmacista

La terapia classica prescritta dal medico consisterà nella somministrazione di antibiotici e di protettori dello stomaco. Essendo un batterio molto resistente, la terapia comprenderà l’utilizzo di due o più antibiotici assieme associati ad un antiacido o ad un Inibitore di Pompa Protonica ( IPP).

*L’ambiente acido dello stomaco è un habitat favorevole per l’annidamento e lo stazionamento del patogeno, possiamo intervenire con dei piccolo accorgimenti come bere molta acqua soprattutto lontano dai pasti (2/3 litri al giorno). L’ideale sarebbe alcalinizzare l’acqua ingerita ( cioè renderla il meno acida possibile per creare nello stomaco un ambiente sfavorevole al patogeno). Questo può esser svolto mediante l’utilizzo di una sostanza alcalinizzante come il Regobasic:

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