La Stipsi

La stipsi è una condizione clinica caratterizzata da defecazione difficoltosa, poco frequente o apparentemente incompleta. Il meccanismo fisiologico di defecazione è un fenomeno attivo che non deve essere represso, per questo motivo un'alterazione dell'evacuazione porta nella maggior parte dei casi ad una riduzione della qualità della vita.

La stipsi è dunque una malattia caratterizzata da una diminuzione della frequenza di evacuazioni, dovuta al fatto che nel colon il transito del cibo digerito diminuisce e determina un maggior riassorbimento d'acqua con indurimento delle feci, la defecazione si riduce a una volta ogni 3-4 giorni.

Sintomi della stipsi

I sintomi della stipsi possono variare da soggetto a soggetto e possono essere: defecazione forzata, incompleta, prolungata, evacuazione con feci dure a palline, ragadi e lacerazioni e della mucosa anale, dolore addominale e rigonfiamento.

Cause della stipsi

  • dieta povera di fibre ed errata alimentazione;
  • scarso apporto di liquidi,
  • sedentarietà;
  • condizioni lavorative;
  • abitudine a reprimere lo stimolo ad evacuare;
  • uso frequente di lassativi stimolanti (effetto paradosso);
  • uso di farmaci stipsizzanti;
  • patologie transitorie del tratto gastrointestinale;

Conseguenze della stipsi

La stipsi può portare complicanze come emorroidi, dovute a sforzo eccessivo,  o a ragadi. Le ragadi sono molto dolorose e possono  aggravare la stipsi. Lo sforzo eccessivo può  determinare  la fuoriuscita dal retto di parete intestinale, fenomeno chiamato prolasso rettale.

Consigli del farmacista

La stipsi può essere evitata intraprendendo dei corretti stili di vita ed abitudini alimentari.

La tua farmacia online ti consiglia :

  • evitare di reprimere lo stimolo;
  • fare attività fisica;
  • evitare l'uso cronico di farmaci potenzialmente costipanti;
  • evitare cibi con elevata capacità di produrre gas intestinali.
  • massaggiare delicatamente l'addome nell'attesa dello stimolo;
  • regolarità oraria nella defecazione;
  • toilette training (posizione accovacciata);
  • seguire una dieta ad alto contenuto di fibre;
  • bere almeno 1,5/2 litri di acqua al giorno;
  • rilassarsi;
  • bere una bevanda calda dieci minuti prima di andare alla toilette.

Le soluzioni terapeutiche per la stipsi possono essere:

  • lassativi formanti massa;
  • lassativi emollienti;
  • lassativi stimolanti la motilità intestinale e la secrezione intestinale;
  • lassativi osmotici;
  • supposte e clismi;
  • probiotici e prebiotici.

La fitoterapia ha un ruolo molto importante nel trattamento della stipsi, in quanto le piante medicinali contengono principi attivi che possiedono attività biologiche tali da determinare effetti sull'organismo.

Per defecazione infrequente possono essere utilizzati i lassativi osmotici  e le fibre. I lassativi osmotici richiamano l'acqua nell'intestino e aumentano il contenuto liquido delle feci, hanno un'azione rapida e non hanno importanti effetti collaterali.

Per defecazione difficoltosa e scarsa possono essere utilizzati  lassativi stimolanti ed emollienti. I lassativi formanti massa aumentano volume e frequenza delle feci  rendendole  più morbide,  possono però aumentare il meteorismo intestinale e non hanno un effetto immediato. I lassativi emollienti favoriscono la formazione di un'emulsione del materiale fecale con acqua e lipidi, rendono più soffici le feci e ne facilitano il transito. I lassativi stimolanti la motilità intestinale promuovono la peristalsi ed inibiscono il riassorbimento dell'acqua nel colon, hanno rapidità d'azione ma non vanno utilizzati se il disturbo è cronico.

Un'altro approccio terapeutico è rappresentato dall'utilizzo di supposte e clismi a base di glicerina che hanno un'azione evacuante, igroscopica ed osmotica sul tratto gastrointestinale.  Causano l'evacuazione entro 15-20 minuti.

In tutti i casi di stipsi è utile l'integrazione di probiotici e prebiotici (fermenti lattici e fibre). I probiotici più indicati sono i Lactobacilli ed i Bifidobatteri.

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