Infezioni genitali e altri disturbi intimi

Sintomi infezioni genitali

Le Infezioni genitali sono causa di fastidiosi disturbi. Nella donna possono riguardare la vagina, la vulva, l’endometrio, l’uretra, mentre nell’uomo il glande, i testicoli, l’uretra e la prostata.

Nella donna la maggior parte delle infezioni vaginali sono caratterizzate da prurito, bruciore e dalla presenza di secrezioni, perdite bianche o gialle che possono avere un cattivo odore.

Le perdite bianche se presenti durante il periodo dell’ovulazione sono fisiologiche, ma se persistono e si inscuriscono o diventano male odoranti sono sintomo di un’infezione vaginale in atto.

Perdite gialle di consistenza liquida e prive di odore si possono avere nei primi mesi di gravidanza, sono del tutto normali e comunissime. Se a queste secrezioni però vengono associati fastidi come prurito, arrossamento e bruciore è bene contattare il proprio medico in modo da intervenire al più presto.

Tra le infezioni genitali che possono colpire l’uomo vi è la Balanite. La Balanite è un’infiammazione del glande, che appare gonfio, dolente, arrossato e pruriginoso.

Un’altra infezione genitale femminile è quella causata dall’Human papilloma virus. L’Hpv è un'infezione generalmente asintomatica e transitoria. Se l’infezione persiste può manifestarsi con lesioni a livello della pelle e delle mucose. Talvolta questa infezione può causare anche un quadro clinico molto serio con il manifestarsi di lesioni precancerogene che possono portare allo sviluppo del tumore alla cervice.

Oltre alle infezioni genitali l’uomo e la donna possono essere soggetti da altre patologie riguardanti la sfera intima come ad esempio l’incontinenza urinaria.

Questo è un disturbo molto comune in entrambi i sessi che consiste nella perdita del controllo dello svuotamento della vescica, con conseguente perdita delle urine.

Nella donna possono manifestarsi anche altri due disturbi, il prolasso uterino e la vulvodinia. Il prolasso uterino consiste nell’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, il conseguente distacco dell’utero dalla sua posizione anatomica e la protrusione dello stesso all’interno della vagina.

La vulvodinia è una patologia ancora poco conosciuta, ma parecchio diffusa. Si ipotizza che consista nell’alterazione della funzionalità del nervo pudendo, che si manifesta in seguito all’esposizione protratta a stimoli traumatici. La vulvodinia si manifesta con la presenza di bruciore, irritazione, arrossamento, dolore costante o intermittente e gonfiore della regione vulvare.

Cause infezioni genitali

Le cause delle infezioni vaginali possono essere molteplici, ma sono comunque un campanello d’allarme che indica che vi è un problema. Le infezioni genitali accompagnate da perdite bianche o perdite gialle sono sintomo di un'infezione da microrganismi come batteri o funghi.

La Balanite, come detto, è un’infiammazione del glande causata da un'infezione batterica. Questa può essere causata dall’utilizzo di detergenti aggressivi, accumulo di secrezioni in prossimità del prepuzio, scarsa igiene intima o come malattia trasmessa sessualmente.

L’infezione da Hpv è causata dal virus Hpv che determina la presenza del Papillomavirus. Questo virus viene prevalentemente trasmesso per via sessuale attraverso il contatto con cute e mucose e si pensa che la trasmissione possa essere favorita dai microtraumi che avvengono durante il rapporto sessuale.

Le cause dell’incontinenza urinaria sono da ricercare nel invecchiamento, nella presenza di infezioni dell’apparato urinario, disturbi neurologici, tumori.

Sia nell’uomo che nella donna i processi di invecchiamento possono causare un indebolimento dei muscoli dello sfintere uretrale e una diminuzione della capacità della vescica.

Nella donna la gravidanza, il parto ed il prolasso uterino, a causa dell’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico, possono aumentare il rischio di incontinenza.

Le cause dell’indebolimento dei muscoli del pavimento pelvico nel prolasso uterino sono da attribuire al parto o ad un travaglio molto lungo, le grandi dimensioni del feto, obesità, stitichezza ed anche dal sollevamento errato di carichi pesanti.

Le cause della vulvodinia sono molteplici, come ad esempio gli agenti patogeni: le infezioni da Candida, le infezioni batteriche e le infezioni da virus; gli agenti chimici: l’urina, i saponi neutri o basici, il cloro delle piscine, i cortisonici per uso locale; gli agenti ormonali; i microtraumi durante i rapporti sessuali o in seguito ad alcune attività sportive (bici, equitazione).

Infezioni genitali: consigli del farmacista

Nelle infezioni vaginali con perdite bianche o perdite gialle la nostra farmacia on line ti consiglia di eliminare i saponi intimi profumati e poco delicati, è preferibile talvolta utilizzare nel lavaggio solo l’acqua tiepida così da ridurre ogni tipo di aggressione da sostanza chimica alla mucosa già irritata. Cambiare ogni volta l’asciugamano che si utilizza e preferibilmente lavare la biancheria intima separatamente. Se questa condizione persiste è importante rivolgersia al medico specialista che in seguito ad un controllo e a delle analisi tratterà in modo adeguato il disturbo.

Trattandosi anche nel caso della Balanite di infezione della mucosa, gli accorgimenti sono quelli indicati sopra. L’utilizzo di un detergente intimo specifico può aiutare, come ad esempio:

L’Hpv, vista la particolare condizione patologica, viene diagnosticata in seguito a degli esami richiesti dal medico per questo non vi sono indicazioni particolari da menzionare.

Sia l’uomo che la donna soggetti all’incontinenza urinaria dovranno sottoporsi a degli accertamenti soprattutto se il soggetto non è anziano. Vi sono numerosi pannoloni per incontinenza che possono aiutare a trattare questo disagio, di diverse marche con vari livelli di assorbenza.

Il prolasso uterino essendo una patologia causata da un cedimento di alcuni muscoli viene trattato dagli specilisti che valuteranno la possibilità o meno di un eventuale intervento.

La vulvodinia è una patologia complessa che necessita di un supporto e di trattamenti specifici effettuati da specilisti. Esistono alcuni integratori che utilizzati in associazione con farmaci e con i vari trattamenti possono aiutare nel trattamento della patologia.

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