Panoramica

Betadine 10% Soluzione Cutanea 10 Flaconcini da 10ml

Betadine 10% Soluzione Cutanea 10 Flaconcini da 10ml è una soluzione cutanea che contiene iodopovidone, un disinfettante per uso locale.

Descrizione completa

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Descrizione

Betadine 10% Soluzione Cutanea 10 Flaconcini da 10ml è una soluzione cutanea che contiene iodopovidone, un disinfettante per uso locale.

Quali sono le proprietà di Betadine 10% Soluzione Cutanea 10 Flaconcini

Betadine 10% soluzione cutanea è indicato per disinfettare la pelle lesa (ferite, piaghe) degli adulti e dei bambini di età superiore a 6 mesi.

Come si usa Betadine 10% Soluzione Cutanea 10 Flaconcini

La dose raccomandata è di 2 applicazioni al giorno nella zona colpita. Applicare la soluzione ricoprendo l’intera zona da trattare. La soluzione così applicata crea una pellicola protettiva che non macchia. Si può coprire la zona trattata con garze e bende adesive. Usare questo medicinale solo per brevi periodi di tempo.

Che cosa contiene Betadine 10% Soluzione Cutanea 10 Flaconcini

100ml di soluzione contengono: Il principio attivo Iodopovidone (al 10% di iodio) 10g. Gli altri componenti sono: Glicerolo, Macrogol lauriletere, Sodio fosfato bibasico biidrato, Acido citrico monoidrato, Sodio idrossido, Acqua depurata.

Avvertenze su Betadine 10% Soluzione Cutanea 10 Flaconcini

Si rivolga al medico o al farmacista prima di usare Betadine 10% soluzione cutanea. Betadine 10% soluzione cutanea è solo per uso esterno. Particolare cautela va usata in pazienti con preesistente insufficienza renale che necessitino di regolari applicazioni di Betadine su cute lesa. L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso locale può dare origine a reazioni allergiche (vedere paragrafo “Possibili effetti indesiderati”). In tal caso interrompa il trattamento e consulti il medico che istituirà la terapia idonea. In caso di gozzo, noduli tiroidei o altre patologie tiroidee acute e non acute è possibile sviluppare iperfunzione tiroidea (ipertiroidismo) a seguito di somministrazione di grandi quantità di iodio. Si rivolga al medico in caso di uso per periodi prolungati su estese superfici corporee, in particolare nei bambini e se soffre di disturbi alla tiroide (una ghiandola che si trova alla base del collo). In questo caso il medico potrebbe prescriverle esami specifici (tra cui la scintigrafia) per verificare la funzionalità della tiroide. Interrompa il trattamento almeno 10 giorni prima di effettuare una scintigrafia o dopo una scintigrafia con iodio marcato (test di funzionalità tiroidea) o nel trattamento con iodio radioattivo del carcinoma tiroideo. L’ingestione o l’inalazione accidentale di alcuni disinfettanti può avere conseguenze gravi talvolta fatali. Eviti il contatto con gli occhi. Bambini e adolescenti Nei bambini e negli adolescenti l’uso di iodopovidone deve essere ridotto al minimo indispensabile. Usare solo in caso di effettiva necessità e sotto controllo medico. Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, iodopovidone deve essere utilizzato solo se strettamente necessario e alla minima dose possibile, a causa della capacità dello iodio di attraversare la placenta e di essere secreto nel latte materno e per l’elevata sensibilità del feto e del neonato allo iodio. Lo iodio, inoltre, si concentra maggiormente nel latte materno rispetto al siero, pertanto può causare ipotiroidismo transitorio con aumento del TSH (ormone stimolante la tiroide) nel feto o nel neonato.

Formato

Confezione con 10 flaconcini da 10ml cadauno.

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