Panoramica

KALTOSTAT 5 MEDICAZIONI 10CM X 10CM CODICE 9252

Kaltostat Indicazioni: indicata come medicazione primaria per lesioni acute e croniche con essudato da moderato ad abbondante, e per lesioni emorragic

Descrizione completa

Sku:
900604531
Society:
CONVATEC
Prima era: 27,03 €

28,83 €

27,03 € -6% Risparmi: 1,80 €

Disponibile

Descrizione

Composizione

Indicazioni da Farmaciadifiducia

Caratteristiche peculiari

Kaltostat

Indicazioni:
indicata come medicazione primaria per lesioni acute e croniche con essudato da moderato ad abbondante, e per lesioni emorragiche.

Caratteristiche:
medicazione in alginato di Calcio e Sodio.
A contatto con l'essudato, la medicazione forma gradualmente un gel coesivo umido, altamente assorbente.
Dimensioni disponibili:
- 5 x 5 cm;
- 7,5 x 12 cm;
- 10 x 10 cm;
- 10 x 20 cm;
- 15 x 25 cm.

Cod. 9250 / 9251 / 9253 / 9254
Tessuto non tessuto, fibre di Alginato arricchite di ioni Calcio e Sodio nelle proporzioni di 80:20.
ALGINATI Indicazioni principali: trattamento topico di lesioni particolarmente essu- danti, siano esse piaghe da decubito, zone di prelievo cutaneo, ferite su- perficiali ed abrasioni, ulcere da stasi venosa, ulcere diabetiche, lesioni che tendono al sanguinamento. CARATTERISTICHE: -Fibra di Alginato con un rapporto fra ioni Calcio e Sodio di 80:20. -Buon assorbimento, mantiene un ambiente umido. -Discreta capacità emostatica. -Di facile rimozione lo strato di gel che si forma a con- tatto con la lesione. N.B.: Necessita di Medicazione Secondaria. GIUDIZIO: Prodotto adsorbente con buona capacità di gestione dell'essudato Può trovare impiego ove esista il dubbio di una potenziale evoluzione infet tiva della lesione. Sconsigliato nel caso in cui la lesione sia poco essudativa o addirittura secca.
KALTOSTAT Medicazione per ferite in Alginato di Calcio e Sodio, 10cm x 10cm. STERILE. INDICAZIONI: Kaltostat e' una medicazione esterna progettata per assorbire l'essudato e favorire l'emostasi. Kaltostat Medicazione per ferite e' indicato come medicazione esterna per la gestione delle ferite da moderatamente a fortemente essudanti quali: - piaghe da decubito, ulcere da stasi venosa, ulcere arteriose, ulcere diabetiche e ferite oncologiche; - sedi di prelievo cutaneo, incisioni post-chirurgiche, ferite traumatiche e ustioni superficiali; - trattamento locale delle lesioni sanguinanti: lacerazioni, abrasioni, emorragie nasali, estrazioni dentarie e in seguito a sbrigliamento chirurgico. CARATTERISTICHE: Kaltostat Medicazione per ferite e' una medicazione soffice, di colore bianco, sterile, in tessuto non tessuto, costituita da fibre di Alginato di Calcio-Sodio. Tali fibre assorbono l'essudato dell'ulcera cutanea e si trasformano in un tessuto gelatinoso. Questo gel forma un ambiente umido e caldo all'interfaccia della lesione. Il gel viene rimosso in modo non traumatico dalla ferita, senza o con lieve danno al tessuto neoformato. In relazione all'entita' dell'essudato la medicazione puo' essere lasciata in sito fino a 7 giorni. A contatto con una lesione sanguinante, Kaltostat favorisce l'emostasi. E' una medicazione primaria, da usare in combinazione con una appropriata medicazione secondaria di copertura. MODO D'USO: 1) Preparazione e pulizia dell'ulcera: Prima dell'applicazione, la lesione deve essere pulita con un prodotto efficace. Se necessario sbrigliare la ferita dal tessuto necrotico e irrigarla con soluz. salina non tossica. 2) Preparazione ed applicazione della medicazione: a) Kaltostat deve essere tagliato per conformarsi all'esatta misura dell'ulcera. b) Per ulcere da moderatamente a fortemente essudanti: Kaltostat deve essere applicato asciutto dentro la lesione. Per assicurare Kaltostat all'interno della lesione deve essere utilizzata una adeguata medicazione secondaria. c) Per ulcere scarsamente essudanti, Kaltostat deve essere applicato all'interno dell'ulcera e poi umidificato con soluzione salina sterile. Per assicurare Kaltostat all'interno della lesione deve essere utilizzata una adeguata medicazione secondaria. 3) Cambio e rimozione della medicazione: a) In caso di lesioni da moderatamente a fortemente essudanti, rimuovere Kaltostat quando vi e' fuoriuscita di fluido dalla medicazione di copertura oppure quando una corretta pratica clinica ne impone il cambio. b) La rimozione di Kaltostat da lesioni fortemente essudanti non dovrebbe creare alcun trauma grazie al gel che si sara' formato all'interfaccia con la ferita. Questo gel si sollevera' con facilita'. c) La rimozione di Kaltostat da lesioni scarsamente essudanti puo' richiedere l'irrigazione della medicazione con normale soluzione salina sterile. d) Prima di applicare Kaltostat, pulire la ferita con prodotto efficace. e) Come con altre medicazioni, si deve provvedere alla rimozione di Kaltostat e alla pulizia della ferita ad intervalli regolari come da corretta pratica clinica o comunque dopo un massimo di sette giorni. CONTROINDICAZIONI: Kaltostat medicazione non deve essere usato in pazienti con ipersensibilita' nota ai suoi componenti. Kaltostat non e' indicata per ustioni di terzo grado e non va usata come tampone chirurgico. Kaltostat Medicazione per ferite non e' indicato per lesioni fortemente sanguinanti. PRECAUZIONI ED OSSERVAZIONI: Nel caso si dovesse verificare irritazione della ferita (arrossamento, infiammazione), macerazione (sbiancamento della cute), ipergranulazione (formazione di tessuto in eccesso) o ipersensibilita'(reazione allergica), consultare un operatore sanitario.- Se il gel inizialmente prodotto dalla medicazione viene lasciato essiccare la successiva rimozione dalla lesione puo' divenire difficile. Irrigare la medicazione con soluzione salina sterile (possono essere necessarie alcune ore per ammorbidire il gel.- E' necessario l'uso di una medicazione a compressione graduata nel trattamento delle ulcere venose degli arti inferiori oppure una terapia per alleviare la pressione nelle piaghe da decubito.- La colonizzazione batterica di ferite croniche e' un fenomeno comune e non e' una controindicazione all'uso della medicazione. Questa puo' essere utilizzata su ferite infette, sotto controllo medico, assieme ad un'appropriata terapia e frequente monitoraggio della lesione.- Nel caso di lesioni da piede diabetico, il livello di glucosio nel sangue deve essere attentamente controllato e si deve inoltre provvedere a misure appropriate di supporto.- Per le ferite oncologiche si raccomanda l'uso di una medicazione secondaria altamente assorbente.- Non va usato come tampone chirurgico e non e' indicato per il controllo di forti emorragie. Misure alternative devono essere prese in considerazione nel caso di situazione di emergenza suscettibili di provocare la perdita di grosse quantita' di sangue.- Il trattamento di una ferita infetta con Kaltostat deve essere effettuato solo sotto controllo medico. AVVERTENZE: Prodotto monouso. Sterilizzato a raggi gamma. Conservare in luogo fresco ed asciutto. VALIDITA': 3 anni. Indicazioni anche in lingue straniere. Contiene foglio illustrativo.
DISPOSITIVO MEDICO - MARCATURA CE

Recensioni